CREAZIONE DI CENTRI REGIONALI PER LA LAVORAZIONE DEL CAFFE’
(UGANDA COFFEE FARMERS ALLIANCE)
INTRODUZIONE
Il caffè è la più importante fonte di reddito per circa 1,7 milioni di famiglie di piccoli agricoltori in Uganda, la maggior parte dei quali vivono nelle zone rurali.
La gran parte dei piccoli coltivatori vende caffè non trasformato agli intermediari locali sulla “porta” della fattoria sotto forma di ciliegie. I motivi vanno dalle oggettive difficoltà di trasporto sino a quelle di non avere accesso a strutture di lavorazione del caffè, di fatto ciò limita la loro capacità di trasformarlo in un prodotto di valore più elevato che aumenterebbe sensibilmente il loro reddito.
Sulla base di queste considerazioni, e dopo anni di formazione agronomica e gestionale ai propri soci, Uganda Coffee Farmers Alliance (UCFA), con il sostegno di alcuni partner, ha deciso di creare 2 centri regionali di trasformazione del caffè nelle importanti aree di coltivazione del caffè di Mityana e Luweero.
BREVE STORIA E ATTIVITÀ DI UCFA
Alcuni produttori di Caffè Robusta cominciano ad organizzarsi e a lavorare nel 2005, spinti dalla necessità di un prezzo
più giusto attraverso un miglioramento della qualità. Vincono un progetto UE, della durata di 3 anni con estensione di 2, in partenariato con altre organizzazioni. Il principale obiettivo del progetto è quello di aumentare la produttività, la qualità, la formazione, trovare il mercato ecc.
Verso la fine del progetto, per dare continuità al lavoro fatto creano una APEX “organizzazione ombrello” registrandola nel 2010 con il nome di UCFA (Uganda Coffee Farmers Alliance).
Da subito gli scopi su cui si fonda l’organizzazione sono chiari:
– fornire mercato e altri servizi di supporto alle organizzazioni (socie) di coltivatori di caffè in Uganda;
– spingere i membri a gestire il proprio terreno in maniera imprenditoriale, commercialmente efficace e finanziariamente sostenibile;
-concentrarsi sul miglioramento della qualità, sulla partecipazione dei suoi membri nella catena del valore, sulle buone pratiche commerciali, sulla gestione democratica e secondo principi di buon governo.
Da un punto di vista pratico UCFA si occupa di:
– formazione dei contadini per migliorare qualità del caffè e produttività delle piante;
– formazione dei gruppi per una corretta e democratica gestione delle attività e delle decisioni;
– formazione dei gruppi per sviluppare piccoli progetti collaterali, dal miglioramento della dieta alimentare attraverso la coltivazione di piante poco note, alla raccolta dell’acqua piovana
-trovare sbocchi commerciali al caffè, fornendo una buona qualità e quindi ottenendo prezzi migliori;
– organizzare il ritiro del Kiboko (Kiboko è il nome della ciliegia di caffè essiccata) dai contadini, verificare il prodotto separando quello che non corrisponde agli standard concordati, curare la fase di lavorazione del caffè nelle Hulling Station, consegna del caffè agli esportatori a Kampala;
– gestione, attraverso i gruppi territoriali, del pagamento ai contadini nel tempo più breve possibile;
– gestione di accordi con alcune banche per la concessione di prestiti ai contadini;
– gestione di accordi con attività commerciali locali per l’acquisto di prodotti, da parte dei soci, a prezzi scontati.
Da un punto di vista commerciale, in questo momento, UCFA collabora con alcuni esportatori locali, ma il suo progetto sarebbe quello di trasformarsi e poter effettuare anche le esportazioni direttamente.